Progetto “Un albero per il futuro”

Anno scolastico 2023/2024

Le scuole creano un bosco diffuso per dire no alla mafia ed educare alla legalità ambientale

Presentazione

Durata

dal 20 Maggio 2024 al 20 Maggio 2027

Descrizione del progetto

Anche Il Convitto Nazionale G.Filangieri di Vibo Valentia ha aderito al progetto Un albero per il futuro, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica.
Un’iniziativa nazionale per allargare le radici dell’Albero di Falcone, simbolo dell’antimafia dedicato alla memoria di Giovanni Falcone, assassinato dalla mafia il 23 maggio 1992.
Il progetto, curato dal Reparto dei carabinieri della Biodiversità, è stato presentato, lunedì 20 maggio, nel corso di un incontro che si è svolto nella sede centrale dell’Istituto.
Prevede la donazione e messa a dimora di piantine, gemme del famoso Ficus che cresce nei pressi della casa del giudice Giovanni Falcone, albero diventato simbolo dell’impegno verso lo Stato e la lotta alle mafie.

“Le gemme dell’albero di Falcone che sono state donate – si legge in una nota dell’Istituto scolastico – saranno messe a dimora dagli studenti. Un reale contributo alla formazione del Grande bosco diffuso della legalità, quale segno tangibile ai percorsi di Educazione civica e di Educazione alla legalità promossi dall’Istituto stesso”.

A scuola, l’educazione ambientale e la legalità assumono sempre maggiore importanza in ragione della consapevolezza che ogni disciplina ha come fondamento la legalità. È a scuola che gli alunni maturano il senso del dovere e acquisiscono il valore dell’onestà e della correttezza, verso gli altri e verso se stessi e solo attraverso la formazione di una nuova cultura si potrà rispondere concretamente all’emergenza ambientale.

 

Obiettivi

Il progetto dei Carabinieri Forestali si propone di coinvolgere gli studenti in un percorso TRIENNALE di:

  • Conoscenza delle RISERVE NATURALI DELLO STATO E FORESTE DEMANIALI;
  • Scoperta degli habitat naturali più vicini al proprio territorio e delle specie animali e vegetali che li popolano;
  • Individuazione di quelle aree dove l’ambiente appare più bisognoso di cure, anche all’interno del proprio plesso scolastico; scegliere le specie vegetali più consone per quell’area e metterle a dimora, prendendosene cura; i Centri Nazionali di Biodiversità Forestale (CNBF) di Peri (VR) e Pieve Santo Stefano (AR) saranno i protagonisti di una epocale coltura di piccoli alberi e specie vegetali autoctone, individuate appositamente per idoneità all’area in cui verranno messe a dimora. I 28 Reparti Carabinieri Biodiversità contribuiranno a questa coltura, partecipando alla ricerca di particolari specie locali che rischiano di scomparire, per favorirne il ripristino.
  • Conoscere i vantaggi per l’ambiente derivanti dalla presenza di più specie arboree: più piante metteremo a dimora maggiore sarà il risparmio di CO2 . Volendo visualizzare con un grafico la nostra azione vedremmo che con il passare degli anni aumenterà il nostro risparmio di anidride carbonica e il beneficio per l’ambiente e per la nostra salute!
  • Condividere la posizione delle piante su una mappa digitale ci aiuterà a formare un unico grande bosco diffuso da nord a sud. Un patrimonio verde di ossigeno e riduzione dell’inquinamento!

 

Luogo

CONV.NAZ "FILANGIERI" (VIBO V.)

Corso Umberto I, n.18 - 89900 - Vibo Valentia (VV)

Responsabili

Organizzato da

In collaborazione con

Il Reparto dei carabinieri della Biodiversità

 

Partecipanti

Il progetto è rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
Gli studenti avranno la possibilità, dietro specifica richiesta dell’Istituto, di incontrare presso le proprie sedi gli esperti del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità appartenenti al Reparto territorialmente più prossimo.

 

Documenti

Un albero per il futuro

Locandina progetto
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